Malattia di Peyronie
La malattia di Peyronie è un disturbo sessuale irregolare caratterizzato da una curva anormale nel pene durante l'erezione. Si verifica come risultato della formazione di tessuto cicatriziale nel corpo del pene, di solito nella linea mediana del lato inferiore o superiore. Il pene eretto curva inaspettatamente come il tessuto cicatriziale non è in grado di allargarsi insieme al resto dell'organo. Questa condizione può dare origine al dolore, rendendo difficile il rapporto sessuale. Se la curvatura è grave, la penetrazione della vagina può diventare impossibile. In alcuni casi, la condizione migliora da solo. Tuttavia, se persiste, può essere necessario intervenire medico o chirurgico.
I sintomi della malattia di Peyronie possono svilupparsi durante la notte o gradualmente. I sintomi comuni associati a questa condizione sono le erezioni dolorose, la curvatura o la piegatura del pene quando eretta, la presenza di una zona di tessuto duro su uno o più lati del pene. Se il tessuto cicatriziale copre l'intera circonferenza del pene, formando una fascia fibrosa nel centro, il pene può effettivamente apparire come una clessidra durante l'erezione. Il paziente può lamentarsi di ridurre o ridurre il suo pene. Il dolore causato dalla malattia di Peyronie può diminuire dopo un certo tempo. Tuttavia, la curvatura del pene può ancora rimanere. Nelle forme più lieve della malattia, l'infiammazione può svilupparsi senza provocare dolori o deformità permanenti.
La causa esatta della malattia di Peyronie non è ancora chiara. Sono state proposte diverse teorie per spiegare il fenomeno. Si ritiene che la lesione al pene a causa di un rapporto sessuale vigoroso o di un incidente può portare a piccole lacrime nel tessuto del pene e piccoli vasi sanguigni che possono rottura e sanguinare internamente. Alcuni ricercatori ritengono che la condizione possa essere autoimmune nell'origine, dove il sistema immunitario dell'uomo può reagire anormalmente e innescare la formazione di placche nel pene.
Gli studi hanno anche trovato un'associazione tra lo sviluppo della malattia di Peyronie e dei disturbi del collagene ereditati in cui i geni responsabili della normale formazione e funzionamento del collagene possono mutare e essere ereditati a causare la malattia. Si ritiene che alcuni farmaci, in particolare quelli utilizzati per trattare malattie come il glaucoma, la sclerosi multipla e le crisi epilettiche causino effetti collaterali che possono dare origine alla condizione.
Nelle fasi iniziali, i medici potrebbero voler aspettare per vedere se la condizione cade da solo. Tuttavia, se il problema continua o si peggiora, il trattamento diventa un must. Alcuni studi hanno trovato che la somministrazione di vitamina E per via orale può essere utile. L'iniezione di farmaci come collagene o bloccanti del canale di calcio può anche aiutare in alcuni casi agevolando una rottura dei depositi di tessuto cicatriziale.
Metodi chirurgici di trattamento includono la rimozione della placca e la sua sostituzione con un patch di pelle dalla zona pubica. La plicazione di Nesbit è una tecnica chirurgica in cui il tessuto sul lato non influenzato del pene è accorciato per eliminare la curvatura. In alcuni casi, dove il paziente soffre anche di disfunzione erettile, le protesi peniche possono essere impiantate per raddrizzare il pene e aumentarne la rigidità.
I sintomi della malattia di Peyronie possono svilupparsi durante la notte o gradualmente. I sintomi comuni associati a questa condizione sono le erezioni dolorose, la curvatura o la piegatura del pene quando eretta, la presenza di una zona di tessuto duro su uno o più lati del pene. Se il tessuto cicatriziale copre l'intera circonferenza del pene, formando una fascia fibrosa nel centro, il pene può effettivamente apparire come una clessidra durante l'erezione. Il paziente può lamentarsi di ridurre o ridurre il suo pene. Il dolore causato dalla malattia di Peyronie può diminuire dopo un certo tempo. Tuttavia, la curvatura del pene può ancora rimanere. Nelle forme più lieve della malattia, l'infiammazione può svilupparsi senza provocare dolori o deformità permanenti.
La causa esatta della malattia di Peyronie non è ancora chiara. Sono state proposte diverse teorie per spiegare il fenomeno. Si ritiene che la lesione al pene a causa di un rapporto sessuale vigoroso o di un incidente può portare a piccole lacrime nel tessuto del pene e piccoli vasi sanguigni che possono rottura e sanguinare internamente. Alcuni ricercatori ritengono che la condizione possa essere autoimmune nell'origine, dove il sistema immunitario dell'uomo può reagire anormalmente e innescare la formazione di placche nel pene.
Gli studi hanno anche trovato un'associazione tra lo sviluppo della malattia di Peyronie e dei disturbi del collagene ereditati in cui i geni responsabili della normale formazione e funzionamento del collagene possono mutare e essere ereditati a causare la malattia. Si ritiene che alcuni farmaci, in particolare quelli utilizzati per trattare malattie come il glaucoma, la sclerosi multipla e le crisi epilettiche causino effetti collaterali che possono dare origine alla condizione.
Nelle fasi iniziali, i medici potrebbero voler aspettare per vedere se la condizione cade da solo. Tuttavia, se il problema continua o si peggiora, il trattamento diventa un must. Alcuni studi hanno trovato che la somministrazione di vitamina E per via orale può essere utile. L'iniezione di farmaci come collagene o bloccanti del canale di calcio può anche aiutare in alcuni casi agevolando una rottura dei depositi di tessuto cicatriziale.
Metodi chirurgici di trattamento includono la rimozione della placca e la sua sostituzione con un patch di pelle dalla zona pubica. La plicazione di Nesbit è una tecnica chirurgica in cui il tessuto sul lato non influenzato del pene è accorciato per eliminare la curvatura. In alcuni casi, dove il paziente soffre anche di disfunzione erettile, le protesi peniche possono essere impiantate per raddrizzare il pene e aumentarne la rigidità.